Di recente abbiamo discusso dell’importanza della brand identity per l’enoturismo. Ma quanto è importante avere una storia da raccontare dietro il nostro brand?
Lo storytelling nell’enoturismo è semplicemente l’atto di raccontare una storia. È una tecnica di marketing del vino utilizzata per narrare i punti di forza della propria azienda e rafforzare l’identità del brand.
In un mercato sempre più competitivo, dove la qualità dei prodotti spesso si equivale, ciò che fa la differenza sono le storie che si nascondono dietro le diverse aziende. Queste storie rendono unico il brand e soprattutto riescono a emozionare e coinvolgere le persone.
Storytelling per enoturismo: accoglienza in cantina vs promozione online
Lo storytelling, in realtà, esiste da millenni, ogni volta che accogliamo qualcuno in visita alla nostra cantina, gli raccontiamo la storia, le scelte e le motivazioni del nostro lavoro. Parliamo dei vantaggi di avere specifici tipi di suolo o esposizione, di seguire una filiera controllata, di effettuare la vendemmia a mano, e di tutto ciò che rende unico il nostro vino.
Già stai facendo storytelling, ma nell’era digitale, dove i canali social offrono un habitat particolarmente effervescente e dinamico per lo storytelling, è necessario portare queste storie anche su tali piattaforme, che hanno logiche diverse rispetto alle visite in cantina.
Attraverso i canali online di marketing del vino, come il sito web, la newsletter, il blog, i social media, gli influencer e le digital PR, la nostra storia di enoturismo può prendere il volo e raggiungere un pubblico molto più vasto rispetto a coloro che possono visitare fisicamente la cantina.
Come possiamo sfruttare al meglio lo storytelling sui canali online? Dovremo tenere a mente alcune regole fondamentali del marketing del vino online:
- La soglia di attenzione degli utenti è di otto secondi. Pertanto, è essenziale comunicare con messaggi chiari, veloci e sintetici.
- Il mobile domina le nostre vite, quindi tutti i contenuti che creiamo devono essere ottimizzati per la visualizzazione su dispositivi mobili, comprese foto e video.
- Coinvolgere, coinvolgere e coinvolgere ancora: “engagement” è una delle parole chiave dello storytelling. I social media consentono una comunicazione bidirezionale, e sono i fan stessi che ci aiuteranno a capire quali storie li interessano di più.
Gli strumenti dello storytelling per Enoturismo
Esaminiamo ora come possiamo adottare lo storytelling su diversi mezzi digitali, focalizzandoci sull’enoturismo:
- Storytelling sul sito e blog: Il nostro sito web deve essere una vetrina coinvolgente, con belle immagini e testi concisi che esprimono i punti di forza della nostra cantina e la nostra visione per il futuro. Il blog, invece, ci consente di approfondire questi punti di forza e raccontare tutto ciò che accade nella nostra azienda, dalla storia alle fasi della vendemmia, dalle nuove uscite di prodotti alla creazione di nuovi vigneti. Il blog diventa un punto di riferimento per gli appassionati e una preziosa finestra su di noi per chi ci scopre per la prima volta.
- Storytelling con le newsletter: Questo canale ci permette di entrare in contatto direttamente con il nostro pubblico finale ed è molto potente, poiché chi si iscrive alla nostra newsletter ha espresso attivamente il suo interesse e desiderio di ricevere aggiornamenti dalla nostra cantina. Nella newsletter possiamo includere articoli dal nostro blog o semplicemente condividere le novità del mese, promozioni e tutto ciò che è coerente con i nostri valori. È uno strumento eccellente per continuare a raccontare l’enoturismo e mantenere una comunicazione diretta con i clienti.
- Storytelling sui social media: I social media sono senza dubbio il luogo in cui lo storytelling ha il maggior spazio di espressione. Qui, l’interazione con i nostri follower è fondamentale: dobbiamo parlare con loro, chiedere consigli su quali storie preferiscono ascoltare. Lo storytelling sui social media richiede un piano editoriale ben strutturato, con pubblicazioni quasi giornaliere. Grazie alle “storie” e ai contenuti creativi, possiamo narrare la nostra realtà quotidiana, rendendo la nostra cantina quasi una persona reale e tangibile.
Mentre lo storytelling ha radici profonde nella nostra storia e tradizione, l’era digitale ci offre nuove opportunità per portare le nostre storie a un pubblico più vasto attraverso i canali online di marketing del vino.