Wine Club & Enoturismo: la chiave del successo per le cantine di vino

enoturismo wine club

Una delle regole fondamentali dell’enoturismo e dell’accoglienza in cantina è mantenere un rapporto vivo e duraturo con i clienti anche dopo che hanno visitato la tua azienda. In questo contesto, il wine club si rivela un ottimo strumento per raggiungere questo obiettivo, offrendo una serie di vantaggi sia per le cantine che per gli amanti del vino.

Enoturismo: cos’è un wine club e a cosa serve?

Ma cosa è esattamente un wine club? I wine club sono associazioni di amanti del vino che ricevono e condividono bottiglie ed esperienze legate al mondo dell’enoturismo in maniera esclusiva. Possono essere gestiti da associazioni private, gruppi di amici, start-up o direttamente dalla cantina di vino stessa.

Quale è il vero scopo di un wine club? Innanzitutto, serve ad avvicinare le persone alla tua cantina di vino, creando un rapporto privilegiato e diretto grazie ai mezzi digitali. I clienti possono iscriversi al club direttamente in cantina dopo aver effettuato la visita o online sul sito web dell’azienda, nella sezione dedicata. Registrando e profilando tutti gli utenti/clienti, si avrà a disposizione un database fondamentale per comprendere chi è il cliente e quali sono le sue preferenze in termini di acquisti, degustazioni e notizie.

Ma cosa può offrire un wine club ai suoi membri in termini di esperienze enoturistiche? Oltre alla comunicazione tramite newsletter, che con cadenza mensile racconta le novità della cantina in modo utile e interessante, senza essere invadente, ci sono molte altre possibilità. Ad esempio, gli iscritti al wine club possono partecipare in anteprima a nuove esperienze in cantina, godere di eventi esclusivi, beneficiare di condizioni privilegiate per l’acquisto di prodotti sia in cantina che online, ricevere proposte di acquisto di prodotti del territorio abbinati ai vini della cantina, acquistare in anteprima bottiglie della nuova annata o edizioni limitate e rare non disponibili altrove, richiedere la spedizione di prodotti a diverse destinazioni a condizioni dedicate, personalizzare le etichette a condizioni privilegiate e utilizzare le sale degustazioni per eventi privati.

Un’interessante formula di fidelizzazione può essere quella basata su un sistema di punti, in cui l’acquisto di bottiglie ed esperienze permette di accumulare punti e ricevere premi come calici, decanter, bottiglie personalizzate, grandi formati esclusivi e altro ancora.

Accoglienza in cantina e CRM alla base

Per realizzare con successo un wine club, l’enoturismo è il punto di partenza fondamentale. Senza un’ottima accoglienza in cantina, diventa molto più difficile realizzare un club vincente. Durante la visita, se si offre un’esperienza di accoglienza impeccabile, si scatena la scintilla che accende la passione del cliente per la cantina. A questo punto, si è già a metà dell’opera, poiché un cliente soddisfatto desidera rimanere in contatto con l’azienda e il wine club rappresenta un’ottima occasione per mantenere viva questa relazione lungo tutto l’anno.

Oltre all’enoturismo, per realizzare un wine club di successo sono necessari alcuni strumenti digitali e organizzativi. Innanzitutto, è consigliabile utilizzare un software CRM che permetta di gestire i clienti e i loro ordini, consentendo di tenere traccia delle preferenze e delle abitudini di consumo di ciascun membro. Inoltre, è importante creare uno shop online dedicato al wine club, dove gli iscritti possano accedere a prezzi e tipologie di bottiglie riservate esclusivamente a loro. In alternativa, si può creare una sezione del sito web riservata agli iscritti, contenente informazioni e offerte personalizzate.

Un tool di invio di newsletter, integrato o separato dal CRM, è un’altra risorsa fondamentale per mantenere una comunicazione costante con i membri del wine club. Attraverso la newsletter, si possono condividere notizie sulla cantina, le ultime novità, offerte esclusive e inviti agli eventi riservati.

È altrettanto importante dedicare una persona o un team specifico alla gestione del wine club, che si occupi di curare la newsletter, organizzare i contenuti, gestire le iscrizioni e le comunicazioni con i membri. Questa figura può anche coordinare l’organizzazione di eventi esclusivi per i membri del club, garantendo loro un’esperienza unica e memorabile.

Infine, è consigliabile sviluppare un piano editoriale per i contenuti da condividere con i membri del wine club. Questo piano può includere racconti sulla storia della cantina, informazioni sul processo di produzione del vino, suggerimenti di abbinamento cibo-vino, interviste al vignaiolo o al team dietro le quinte, e molto altro. Inoltre, è possibile organizzare promozioni speciali, come sconti riservati ai membri del club o offerte esclusive su nuovi prodotti.

Enoturismo e wine club, due aspetti complementari e preziosi

L’enoturismo e il wine club rappresentano due aspetti complementari che si influenzano reciprocamente. Il wine club rafforza l’enoturismo, consentendo alle cantine di mantenere un legame duraturo con i clienti, anche a distanza, e continuare a raccontare la propria storia e i propri valori. Negli ultimi anni, i wine club sono aumentati significativamente in popolarità, con il 57% dei partecipanti a un’indagine che dichiara di essere iscritto a un club attivo.

In conclusione, il wine club si presenta come un potente strumento per consolidare il rapporto con i clienti e creare una comunità di appassionati del vino. Attraverso un’offerta personalizzata, esperienze esclusive e una comunicazione costante, le cantine di vino possono fidelizzare i propri clienti, incrementare le vendite e diffondere la propria reputazione nel mondo del vino. L’enoturismo e il wine club, insieme, rappresentano un binomio vincente che consente alle cantine di distinguersi e prosperare nel settore sempre più fruttuoso dell’enoturismo.

Leggi altri consigli di Cantine.wine:

La nostra newsletter

Resta aggiornato su trend e consigli per gestire al meglio l’ospitalità in cantina

Ti è piaciuto? Condividi il post