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Marketing del vino – come coltivare una relazione con l’Enoturista

enoturismo

L’enoturismo è molto più di una semplice visita a una cantina. È un’esperienza che può creare legami profondi tra i visitatori, i luoghi e le persone coinvolte. Pensa a piccoli produttori di vino qualche decennio, anche senza conoscere una parola d’inglese, sono riusciti a instaurare relazioni con famiglie tedesche o inglesi che ritornano fedelmente ogni anno per acquistare il loro vino. Ora molte cose sono cambiate, vediamo come in un mondo sempre più digitalizzato si può raggiungere un giusto equilibrio tra nuovi clienti e repeatears (clienti abituali).

Trasformare i turisti in clienti fedeli con il marketing del vino

La sfida per le aziende vinicole è mantenere e coltivare queste connessioni emotive con gli enoturisti. Questi visitatori hanno già visto l’azienda, conoscono le sue produzioni e, in molti casi, hanno condiviso la loro esperienza sui social media. Ma come mantenere il contatto per far si che ritornino e rimangano aggiornati?

Comunicazione continua

Per mantenere viva questa connessione, è essenziale instaurare una comunicazione continua con gli enoturisti. Comunicare il vino non è semplicemente promuoverlo per scopi di vendita; sebbene la promozione sia un obiettivo importante, non dovrebbe essere la priorità principale. Invece, l’attenzione dovrebbe concentrarsi su una comunicazione iniziale che mette in primo piano chi siamo come azienda, i valori che rappresentiamo, la nostra missione, le peculiarità dei nostri prodotti, la nostra storia, la tradizione e il legame con il territorio. Questo è ciò che comunemente definiamo il “storytelling aziendale”.

Questo può avvenire tramite newsletter regolari per condividere notizie e aggiornamenti. Altri preferiscono un approccio più personale, inviando messaggi di auguri in occasioni speciali o durante le festività. L’approccio più promozionale può avvenire anche con una strategia più diretta e offline, utilizzando il contatto telefonico, per ristabilire la connessione (certamente un approccio più impegnativo e time-consuming).

Gestire il proprio CRM

In Italia, ben il 95% delle cantine non integra i dati dei clienti con le vendite dei propri vini. Questa pratica rappresenta una limitazione significativa per le cantine poiché:

  • Non consente loro di identificare chi acquista i loro vini, perdendo così la capacità di tracciare il proprio mercato di riferimento.
  • Non permette loro di mantenere un contatto diretto e continuativo con questi clienti, perdendo l’opportunità di costruire relazioni a lungo termine.
  • I clienti, che spesso non hanno una conoscenza approfondita del settore vinicolo, possono esprimere giudizi non sempre accurati e, in alcuni casi, diffondere informazioni errate o fuorvianti.

Le cantine che adottano un CRM (Customer Relationship Management) per gestire le relazioni con i clienti ottengono un vantaggio notevole. Questo sistema consente loro di acquisire e gestire dati rilevanti per la loro strategia di comunicazione, migliorando così la loro capacità di interagire efficacemente con il pubblico e fornendo un servizio più personalizzato e mirato.

Il Wine Club

Il termine “Wine Club” si riferisce a una strategia di vendita diretta al consumatore che mira a fidelizzare i clienti e incoraggiarli all’acquisto continuativo dei vini dell’azienda.

In breve, il Wine Club coinvolge la creazione di un club gestito dall’azienda, dove i clienti possono interagire direttamente con essa. L’accesso al club può richiedere un primo acquisto, sia online che offline. Questa strategia si sposa bene con l’enoturismo, poiché consente alle aziende vinicole di mantenere una relazione diretta con i visitatori, trasformandoli in clienti fedeli e promotori del marchio. Il successo di un Wine Club dipende dalla qualità dei contatti aziendali, con una particolare attenzione alla loro propensione all’acquisto. I contatti acquisiti in loco, durante visite e degustazioni, solitamente rappresentano una risorsa di maggiore valore. La chiave del successo risiede anche nella qualità del servizio, incluse spedizioni affidabili e un servizio clienti attento. La personalizzazione delle esperienze dei clienti gioca un ruolo essenziale nel mantenere la loro fedeltà e stimolare l’acquisto continuativo.

L’Enoturismo come creazione di relazioni durature

Come dicevamo, l’enoturismo rappresenta molto più di una semplice visita a una cantina. È l’inizio di una relazione duratura tra l’azienda vinicola e i visitatori. Con la giusta strategia di fidelizzazione, è possibile mantenere vivo l’entusiasmo dei visitatori anche dopo la visita.

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